Storia

Storia

Da più di cinquant’anni dell’arte dolciaria di Schio sono stati scritti per gran parte dalla famiglia Agosti, ma si può dire che il poeta di casa sia Roberto, titolare della pasticceria Dolci Pensieri che dal 1985 conduce la sua personale attività.

Originario di Recoaro Terme, Roberto muove i suoi primi passi dell’arte pasticcera negli Anni Sessanta, nel negozio che “Pizzolato” cedette alla mamma. Del vecchio negozio di pasticceria che si trovava in via Pasubio (Sareo) storica strada che porta dalla Fabbrica Alta al centro, rimane traccia solo nei dolci ricordi degli affezionati clienti.

Nell’85 Roberto lascia la storica “Pasticceria Pizzolato”, troppo stretta per lui e sceglie un nuovo quartiere residenziale ad est della cittadina, la via è SS Trinità, la strada che porta ad Asiago. Qui trova un negozio che fa al caso suo. Sufficientemente grande e con un ampio laboratorio nel retro, diventando quello che è l’attuale bar pasticceria gelateria “Dolci Pensieri”. Il laboratorio è dotato di attrezzature funzionali che garantiscono la massima igiene durante la lavorazione. Roberto nel frattempo continua a crescere professionalmente: frequenta corsi di specializzazione e di aggiornamento, per due anni insegna presso l’Istituto Professionale di Trissino l’arte della pasticceria. Socio fondatore dell’ Accademia Maestri Pasticceri Italiani, che con impegnativi esami seleziona i migliori professionisti dell’arte dolciaria Italiana, gli consente di confrontarsi con i colleghi scambiando esperienze e soprattutto, di mantenersi aggiornato su nuove tecniche e nuovi gusti della clientela.

Roberto è un tipo estroso e molto attivo, ama rinnovarsi ed è molto attento nella scelta delle materie prime e nella presentazione dei suoi lavori. Che cosa significa tutto ciò? Prodotti freschissimi, invitanti e tanto assortimento. Da lui si trovano: molte varietà di paste mignon (più quelle a soggetto fatte per le varie festività del calendario) biscotti, torte da forno, semifreddi (i clienti affezionati preferiscono il classico Gattò fatto di mandorle e zabaione, oppure la più fresca Bavarese alle fragole) disponibili anche in moderne monoporzioni, va forte con le prime colazioni a base di fragranti brioche e vanta una ricca scelta nella pralineria e nei cioccolatini.

L’estro creativo di Roberto tuttavia non si esaurisce qui. Ama infatti creare torte spettacolari in occasione di matrimoni o ricorrenze varie ricreando per ciascun cliente una scenografia molto personale con personaggi e situazioni in tema, come non ricordare l’enorme torta fatta in occasione dell’inaugurazione della nuova sede della Cassa Rurale per oltre 700 persone con sopra il modello in cioccolato della banca o la Pasqua del ‘91 quando al centro commerciale Campo Romano innalzò e dipinse un uovo alto due metri e lago un metro e venti del peso di oltre 142 chili di cioccolato fondente.

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